Selinunte fu fondata dagli abitanti di Megara Hyblea nel 628 a.C. e fu fra le colonie greche la più occidentale. Il suo nome pare derivi del prezzemolo selvatico che i greci indicavano come selinon, che ricopre ampiamente questa zona della Sicilia.
I Templi orientali sono tre e vengono indicati come tempio G, F, E: il tempio G, dedicato a Giunone, è il più grande di Selinunte e il quarto per ampiezza fra tutte le architetture greche; il tempio F è quello che ha subito maggiori spoliazioni. Proseguendo per una stradella si sale per l’Acropoli, una dolce collinetta che a sud si affaccia sul mare, chiusa da grandiose mura di fortificazione che difendevano anche la porta principale di accesso alla città. Qui si possono notare, tra gli altri, i templi O e A che sono i più recenti dell’Acropoli, e il tempio C che invece è il più antico.